Sentiero delle piante officinali

Sentiero con scheda Braille e passamano

Il Sentiero delle piante officinali è un settore dell'Orto dedicato agli studi ed alla ricerca etnobotanica, materia che si interessa degli usi tradizionali e medicamentosi delle piante.

Le piante officinali, spesso profumate ed aromatiche, alcune con proprietà terapeutiche, altre da sempre considerate indispensabili strumenti per la cura estetica del corpo, qui divengono anche un piacevole strumento di conoscenza per i non vedenti, i quali possono imparare a distinguerle facendo uso del tatto e dell'olfatto.

Proprio per agevolare i non vedenti una parte del sentiero è anche attrezzato di schede Braille e passamano.

Lungo il sentiero, ad accompagnare le piante officinali, ci sono anche aceri, carpini, querce, olmi, ornielli, meli e melograni, insieme a cespugli di alloro, ginestre, ligustri ed altro ancora.


Borracina comune (Sedum telephium) e timo limone (Thymus citriodora)


In questo scenario trovano il loro spazio la comune camomilla romana, il rosmarino, l'origano, ciuffi di menta (piperita e romana), valeriana, melissa e salvia (domestica, argentea e cespugliosa), solo per citarne alcune.


Peonia selvatica (Paeonia officinalis L.)

All'interno dell'Orto è ospitata anche la bellissima Poeonia officinalis L., la quale allo stato spontaneo vegeta nei boschi chiari di latifoglie ed è soprattutto comune nei cedui di Roverella e nelle faggete.


Carta della vegetazione del sentiero delle piante officinali